Chatbot, cosa sono e come sfruttarle al meglio per la tua azienda.

La automazioni sono il futuro del marketing

  • 09/05/2019 - 09:10

Le Chatbot esistono da decenni con altri nomi ed altre forme, i concetti su cui si basano risalgono addirittura agli albori dell’informatica, ma negli ultimi due anni sono diventate un argomento caldo per chi si occupa di marketing, e vale la pena scoprirne il perché.

Bot, come è facile capire, è l’abbreviazione di robot, ma anziché pensarlo alla Asimov come un ammasso di ferraglia antropomorfa autonoma, nel caso delle chatbot va inteso come un algoritmo capace di simulare una conversazione umana.

Sicuramente ne avrai incontrati già molti nella tua esperienza digitale, spesso sotto forme diverse: un motore di ricerca, ad esempio, funziona come un chatbot che risponde con una lista di siti e informazioni alle chiavi di ricerca che l’utente digita. Un tipo più riconoscibile è costituito dai vari assistenti vocali implementati in dispositivi diversi, come Siri o Cortana.

Quindi, cosa è accaduto negli ultimi anni per rende i chatbot un fondamentale strumento di marketing?

Grazie alla AI ed al machine learning gli algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale sono diventati esponenzialmente più “intelligenti”, e lo diventeranno ancor più nel prossimo futuro.
Le caratteristiche che rendono una chatbot performante dal punto di vista della comunicazione sono diverse, e per quanto può sembrare strano una di queste dipende dal fatto che molti utenti preferiscono interagire con un robot che con un elemento umano. Questo perché sono percepite come il modo più rapido e razionale per reperire le informazioni richieste, contribuendo a migliorare la User Experience, fattore sempre più centrale nei processi di vendita.
A questo uniamo anche l’abbattimento dei costi per le aziende, la maggiore affidabilità rispetto ai più volubili “colleghi” umani, l’eventualità di inserire direttamente vendita e moduli di pagamento paypal (anche se questa può rivelarsi un’arma a doppio taglio), il vantaggio di avere un reparto di customer satisfaction attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e la possibilità di monitorare e analizzare anche in tempo reale le interazioni dell’utente al fine di raccogliere dati utili alla targettizzazione ed al miglioramento del bot stesso.

Se non fosse ancora abbastanza aggiungiamo qualche numero sul potenziale mercato: più di un terzo delle persone su questo pianeta comunica abitualmente attraverso un’app, soltanto facebook messenger conta più di 900 milioni di utenti ed il dato è destinato a crescere.

Sembrerebbe allora che i chatbot siano una bacchetta magica per aumentare il fatturato, semplici, economici ed efficaci…

Attenzione però! L’errore è sempre dietro l’angolo, ed in questo caso può addirittura ribaltare i risultati, peggiorando la User Experience e, di conseguenza, allontanando dei potenziali clienti dalla conversione.

Un chatbot va progettato a puntino su diversi livelli per essere efficace, dalla struttura dell’albero di risposte al loro contenuto testuale, e soprattutto la sua posizione nel funnel di vendita.
Il lavoro importante come in tutte le azioni di marketing sta a monte, nella formulazione strategica che deve essere coerente e costantemente monitorata, gli strumenti sono mezzi per raggiungere uno scopo, chiunque può dotarsene, ma solo i fini strateghi li usano nel modo migliore e vincono la guerra.

GestUp progetta e gestisce chatbot performanti per le aziende, riducendo i costi e massimizzandone la resa, non esitare a contattarci!